IL NUOVO “BONUS PUBBLICITÀ”
- Letto su: Seac - Spazio Aziende
- 5 set 2017
- Tempo di lettura: 1 min
Tra le novità introdotte dal DL n. 50/2017, c.d. “Manovra Correttiva”, si segnala l’agevolazione concessa, a decorrere dall’anno 2018, alle imprese / lavoratori autonomi relativamente alle spese di pubblicità su giornali, televisione e radio.
In particolare con l’intento di:
incentivare le imprese e lavoratori autonomi ad impiegare strumenti pubblicitari al fine di accrescere e sviluppare la propria attività;
“sostenere” il comparto dell’editoria e dell’emittenza radiofonica e televisiva locale;
prevede il riconoscimento di uno specifico credito d’imposta proporzionato alla spesa incrementale delle “campagne pubblicitarie” effettuate.
SOGGETTI BENEFICIARI
La norma riguarda le imprese e i lavoratori autonomi a prescindere dalla forma giuridica e dall’iscrizione ad un Albo professionale.
INVESTIMENTI AGEVOLABILI
L’agevolazione in questione si sostanzia in un credito d’imposta connesso alle spese in campagne pubblicitarie effettuate tramite:
stampa periodica / quotidiana;
emittenti televisive;
emittenti radiofoniche locali (analogiche o digitali).
Per aver diritto al credito d’imposta è necessaria la sussistenza di un “investimento incrementale”, ossia del fatto che l’investimento effettuato sia superiore almeno dell’1% di quello sui medesimi mezzi di informazione dell’anno precedente.
Merita evidenziare che il beneficio in esame, sarà attribuito nel 2018 con riferimento agli investimenti pubblicitari “effettuati a far data dall’entrata in vigore della legge di conversione” del citato Decreto, ossia dal 24.6.2017.

Commenti